INDENNIZZO LEGGE 210/1992 TRASFUSIONI E VACCINAZIONI
Assistenza amministrativa e giudiziaria per ottenere l’indennizzo in caso di intempestività, assenza di nesso causale e non ascrivibilità tabellare, contagio da dialisi e i danni da vaccinazioni non obbligatorie.
–> Natura dell’indennizzo – Danno biologico
–> Domanda di indennizzo
–> Procedimento: ASL e C.M.O.
–> Diritto eredi ratei indennizzo maturati
–> Decadenza
–> Prescrizione
–> Termini processuali
–> Conoscenza del danno – Dies a quo
–> Differenze vaccinazioni-trasfusioni
–> Trasfusioni praticate all’estero
–> Nesso causale – Prova
–> Rivalutazione monetaria
–> Danni ritardo erogazione indennizzo
–> Interessi legali
–> Trasferimento competenze Regioni
–> Emodialisi – Autotrasfusione
–> Valutazione danno indennizzabile
–> Composizione indennizzo
–> Contagio degli operatori sanitari
–> Giurisdizione – Competenza
–> Una tantum 30% vaccinazioni non previsto per le trasfusioni
–> Beneficiari indennizzo
–> Legittimazione passiva del Ministero della salute, Regione e ASL
–> Corrispondenza richiesto e pronunciato
–> Processo – Giudice
–> Emoderivati: antitetanica
–> Indennizzo al convivente more uxorio
–> Indennizzo al figlio
–> Doppia patologia
–> Patologie – Tabelle indennizzo
–> Privacy
–> Vaccinazioni non obbligatorie
Possono presentare la domanda di indennizzo per ottenere, ai sensi della legge n. 210/1992 (articolo 1) un riconoscimento economico, i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazioni di emoderivati e, in particolare…
I benefici economici previsti dalla L. 210/1992 e successive integrazioni e modificazioni sono: a. Indennizzo vitalizio costituito da un assegno bimestrale erogato, a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della data di presentazione della domanda, il cui ammontare, è costituito da una quota variabile secondo la gravità …
La domanda deve essere:
a. firmata dal richiedente. In caso di minorenni o di incapaci deve essere firmata da uno dei genitori o dal tutore;
b. protocollata, indicando in modo chiaro e leggibile la data di presentazione;
c. corredata dei documenti previsti…
La domanda, in carta semplice, deve contenere i seguenti dati:
• dati anagrafici del danneggiato;
• dati anagrafici dell’eventuale rappresentante o rappresentanti (nel caso di minori o incapaci) o richiedente (in caso di morte del danneggiato);
• indicazioni del danno per il quale si chiede l’indennizzo: danno da vaccinazione, …
Le Aziende USL territorialmente competenti provvedono alla gestione dell’intero processo di indennizzo nei termini previsti dal quadro normativo vigente, e sulla base delle indicazioni contenute nei regolamenti deliberati dalle regioni.
Viene considerata ASL di competenza quella che corrisponde al luogo di residenza del danneggiato e, in caso di morte, …
Visualizza e/o scarica i file allegati. Per i casi materiali e la risoluzione delle principali problematiche amministrative e giudiziarie, vedi il volume Indennizzo e risarcimento dei danni da prelievi e trasfusione di sangue, pagg. 86 – 240, MAGGIOLI, 2007
Visualizza e/o scarica i file allegati. Per i casi materiali e la risoluzione delle principali problematiche amministrative e giudiziarie, vedi il volume Indennizzo e risarcimento dei danni da prelievi e trasfusione di sangue, pagg. 86 – 240, MAGGIOLI, 2007.
Domande correnti: CARTELLA CLINICA E DOCUMENTAZIONE SANITARIA
Trascorso il termine di 30 giorni (dalla domanda della documentazione) sarebbe opportuno diffidare la Direzione Sanitaria o, in ultima istanza, fare un esposto alla Procura della Repubblica.
Nella cartella clinica devono risultare: il modulo (in duplice copia) della richiesta di trasfusione, compilato in ogni sezione e il modulo (in duplice) copia di accompagnamento delle sacche. In particolare la richiesta di sangue deve indicare le motivazioni di trasfusione, i valori ematici al momento della richiesta, la descrizione del tipo di trasfusione (sangue intero, plasma, ecc.).
La cartella clinica deve inoltre indicare l’ora in cui viene effettuata la trasfusione e il consenso/dissenso del paziente alla terapia.
Domande correnti: RICHIESTA DI INDENNIZZO
L’istanze deve essere presentata alla Asl (di residenza) che istruisce la pratica (acquisizione dei documenti amministrativi e sanitari) ed acquisisce entro 90 giorni il parere medico-legale della della Commissione Medico Ospedaliera.
Per inoltrare la domanda è sufficiente che la cartella clinica contenga l’annotazione dell’evento trasfusionale anche se privo dei dettagli terapeutici.
La semplice richiesta di sacche di sangue, pur se indicata in cartella clinica, non è sufficiente per richiedere l’indennizzo.
Domande correnti: EPOCA DELLE TRASFUSIONI DI SANGUE INFETTO
Indipendentemente dalla data del contagio, è ammessa la domanda di indennizzo purché proposta nei tempi e nelle forme previsti dalla normativa.
Domande correnti: ESTENSIONE AGLI EMOTRASFUSI DELL’ASSEGNO UNA TANTUM DEL 30% PREVISTO PER LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
No. L’ulteriore liquidazione del 30% (una tantum) dell’indennizzo è previsto solo in favore di coloro che sono stati danneggiati da vaccinazioni obbligatorie.
Domande correnti: TERMINI DI DECADENZA E PRESCRIZIONE DELLA RICHIESTA DI INDENNIZZO
Quali sono i termini per la presentazione della domanda di indennizzo e quando iniziano a decorrere?
La domanda di indennizzo per epatite post-trasfusionale (HBV e HCV) deve essere presentata entro il termine perentorio di 3 anni dalla conoscenza del danno che coincide con quello in cui è stata diagnosticata l’irreversibilità della patologia contratta.
Domande correnti: ASSEGNO ED ARRETRATI
No. L’indennizzo viene corrisposto in forma di arretrato a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda di indennizzo.